Addio Ferrari, me ne vado: è arrivato il momento di una nuova avventura | RIVOLUZIONE TOTALE

la Ferrari perde i pezzi

La ferrari di Vasseur perde i pezzi - Wikicommons - Sportmagazinetrentino.it

La Ferrari non riesce a superare una crisi che sembra interminabile. E il futuro del team di Maranello sembra sia a tinte ancora più fosche

Sono trascorsi 18 lunghissimi anni dall’ultimo trionfo mondiale della Ferrari, dal mondiale piloti di Formula Uno dell’anno di grazia 2007 conquistato al termine di un ultimo rocambolesco Gran Premio dal finlandese Kimi Raikkonen.

Le recenti dichiarazioni rilasciate dall’ex presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo hanno avuto l’effetto di uno schiaffone a mano aperta rivolto senza mezzi termini agli attuali vertici della scuderia di Maranello.

Da troppo tempo il Cavallino Rampante non vede il proprio simbolo iscritto nell’albo d’oro della Formula Uno. Un digiuno di quasi vent’anni che prima o poi la Ferrari dovrà spezzare, anche se questo momento tarda ad arrivare.

Nel frattempo mentre Hamilton e Leclerc continuano a collezionare in pista un insuccesso dopo l’altro, ai piani alti di Maranello si cerca di pianificare un futuro che sia più ricco di soddisfazioni per i tanti tifosi della Rossa.

La Formula Uno cambia volto, stavolta non ci saranno ripensamenti

Il prossimo anno sarà quello della rivoluzione delle power unit: coerentemente con le nuove linee guida della sostenibilità ambientale  i motori montati sulle monoposto manterranno una parte tradizionale endotermica ma ne avranno un’altra elettrica, del tutto innovativa.

Questo porterà inevitabilmente a un rimescolamento dei valori tecnici e delle gerarchie in Formula Uno: rapporti di forza che con ogni probabilità saranno diversi da quelle attuali. Rischia di finire sul nascere il dominio della McLaren mentre altre scuderie finora marginali potrebbero diventare all’improvviso competitive.

Binotto ingaggia due ingegneri della Ferrari
Mattia Binotto ingaggia due ingegneri della Ferrari – LaPresse – Sportmagazinetrentino.it

Cambiamenti radicali, la Ferrari è un via vai

Nel frattempo in Ferrari si registrano due addii di grande importanza per ciò che attiene proprio allo sviluppo della power unit. Secondo le informazioni diffuse da una testata conosciuta dagli appassionati delle quattro ruote come Autoracer, Wolf Zimmermann e il suo vice, Lars Schmidt, lasceranno Maranello per approdare in Audi.

Il colosso automobilistico tedesco fondato nel 1909 vuole creare un team di Formula Uno che fin da subito sia in grado di competere ad alti livelli. Per fare questo hanno affidato a un manager esperto come Mattia Binotto il progetto di realizzare una struttura di alto livello. Una delle mosse più importanti compiute dall’ex team principal della Ferrari è stato proprio l’ingaggio dei due ingegneri specializzati in motoristica.