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A Cavaion il Bolghera conquista subito due set: la salvezza arriva con un turno di anticipo

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Missione compiuta: un punto doveva arrivare, dalla spedizione in terra veronese, ne sono arrivati persino due. Il Ks Rent Bolghera può quindi festeggiare la salvezza con un turno di anticipo grazie ad una prova davvero concreta, in virtù della quale ha potuto mettere in sicurezza il match già dopo i primi due set, lasciando poi spazio a tutti i giocatori della rosa, che si sono fatti valere fino all’ultimo pallone. Consolini e compagni sono ancora settimi, ma ora vantano cinque punti di vantaggio sullo stesso Cavaion, terz’ultimo, e quindi non possono più essere avvicinati a due lunghezze, soglia che fa scattare lo spareggio. Possibile, invece, che finiscano per giocarselo i veronesi e l’Argentario, che ora è nono con un punto di margine, un esito che potrebbe essere disatteso solo se i minatori riusciranno a vincere sul campo dell’UniTrento.

La cronaca

Al momento della presentazione degli starting seven il Ks Rent conferma l’assetto con Consolini in regia e Maniero opposto, Boesso e Polacco in posto-4, Paoli e Bressan al centro, Thei libero, ai quali Cavaion Veronese oppone Ballarini al palleggio, Ravelli opposto, Cerfogli e Manzati schiacciatori, De Agostini e Modnicki centrali, Sommavilla libero.

Dopo alcuni scambi di assaggio la frazione si mette sui binari ideali per il Bolghera, che piazza tre break point in tre rotazioni diverse grazie ad un muro di Paoli, il primo di sette, e a due omaggi dei gialloblù (errori di Ravelli e Cerfogli). Il 5-8 rappresenta già un margine significativo, ma basta che si porti al servizio Paoli per vederlo consolidarsi in maniera confortante, alimentato da un primo tempo di Bressan, da un ace e un attacco di Polacco. Il 7-12 dà coraggio agli orange, che poi infieriscono ancora con le battute di Bressan (11-18 grazie a un errore, a Boesso e ad un muro di Paoli) e infine si costruiscono un irreale 14-23 grazie ad altri due muri griffati da Boesso e da Consolini. Il 15-25 è di Maniero.

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È un Cavaion smanioso di rifarsi quello che scende in campo nel secondo set, tanto che inizia la frazione con un pericoloso (per il Bolghera) 4-0, frutto di una serie di omaggi dei gialloneri. Un’invasione ferma la fuga, ma fino al 10-7 gli ospiti non riescono ad imbastire una rimonta, che prende le mosse dal turno al servizio di Consolini. I due break che riportano fiducia cono opera di Manzati (errore) e di un muro di Bressan sul centrale De Agostini. È il momento di affondare i colpi e il Ks Rent lo fa con una regolarità che spiazza i veronesi. Maniero si sblocca con il mani e out dell’11 pari, poi Cavaion finisce in una buca che gli è fatale, fatta con falli di doppia, attacchi in rete, attacchi out e invasioni, una produzione di errori che lancia gli ospiti addirittura sul 14-18. Il margine è rassicurante, ma non definitivo, perché poi si inceppa il cambio palla del Bolghera, che sul 22-23 subisce il break della parità per mano di Paoli. Il suo attacco in rete viene compensato da un gran primo tempo e dall’ace di Polacco su Viola, una palla che finisce precisa sulla linea di fondo, come avrebbe confermato un eventuale videocheck. Il colpo fa scattare la festa, perché con il punto conquistato la squadra di Matteo Saurini è matematicamente salva. In campo ci finisce anche una bottiglia di spumante…

Il resto del match diventa pura accademia. Nel terzo set Hueller prende il posto di Bressan. Cavaion si porta subito al comando e poi incrementa il vantaggio in maniera regolare (3-1, 6-4, 8-6, 12-8, 15-12). A questo punto Saurini cambia la diagonale palleggiatore – opposto, dando spazio a Nanfitò ed Andreolli, ma fino al 20-16 cambia poco. Da lì in poi i gialloblù ricominciano a commettere errori e ad incoraggiare la rimonta trentina, che si concretizza sul 22-22 dopo un ace di Hueller e un muro di Paoli su Modnicki. Il Ks Rent annulla due set point, poi se ne procura uno sul 25-26 grazie a un muro di Nanfitò su Cerfogli, ma due attacchi dello stesso laterale veronese e un muro di De Agostini su Paoli archiviano la frazione sul 28-26.

Nella quarta viene confermato Nanfitò in banda insieme a Polacco, così come Hueller e Andreolli. Il libero è Pedrolli. L’avvio è incortagiante per il Bolghera (2-4 e 6-7), ma poi i veronesi cominciano a sfruttare la vena di Cerfogli in attacco e vanno al sorpasso sul 9-8. Un muro e un primo tempo valgono il 13-9, poi il Ks Rent torna a fare sentire il proprio fiato sul collo dell’avversario, sfruttando un ace di Hueller e un attacco di Nanfitò (16-15). A decidere la frazione è il turno al servizio di Ballarini, che porta ben 4 break point, con un contributo non irrilevante dei trentini (errore di Polacco e Dietre, entrato per Maniero). Il 25-19  manda tutti al tie break.

Il Bolghera lo affronta con Andreolli – Dietre, Polacco – Nanfitò, Paoli – Hueller, Pedrolli libero. L’avvio è tutto di marca arancionera, dato che gli ospiti si portano sul 3-6 e poi sul 5-8 con i muri di Hueller e Paoli. Cavaion pareggia sul 9-9 grazie a un ace di Ravelli, poi allunga sul 13-11 con un errore di Polacco e si procura due match ball sul 14-12. Il Ks Rent li annulla con un errore di Cerfogli e un attacco di Nafitò, poi si guadagna la grande occasione per chiudere sul 14-15, valorizzata da un murone di Nanfitò su Ravelli. È festa!

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