Portatemelo alla Lazio, lo voglio a tutti i costi | Sarri non vuole sentire ragioni: lo aspetta a gennaio
Maurizio Sarri - foto LAPRESSE - SportMagazineTrentino
Non vuole più scuse dal suo Presidente, la squadra deve essere rinforzata: Sarri lo aspetta nel calciomercato invernale
Solo un uomo come Maurizio Sarri, legatissimo a questi colori, avrebbe potuto accettare nuovamente l’incarico. Allenare la Lazio in queste condizioni non è da tutti, anzi, probabilmente nessuno avrebbe deciso di restare in una squadra con il mercato bloccato.
È ancor più grave sapere che la notizia è stata appresa dopo la firma. Come raccontato da lui stesso, non era minimamente a conoscenza di quanto stesse accadendo, ma nonostante ciò ha scelto di difendere e rappresentare la società che più gli è rimasta nel cuore.
In un ambiente decisamente caotico, è l’ex Napoli, Juventus e Chelsea ad essere il faro. Non c’è un progetto o un percorso ben definito a causa dei problemi finanziari dei biancocelesti, ma lui riesce a farlo passare in secondo piano.
Le Aquile stanno difatti disputando una discreta stagione, che li vede in linea con le ambizioni societarie. Seppur siano immersi in questa enorme confusione sono comunque in grado di trarre risultati positivi dal campo, con l’obiettivo di conquistare un posto per l’Europa.
Urge intervenire sulla rosa
Sarri ha già avuto diversi colloqui con il Presidente Lotito. Ha comunicato di voler stare al suo fianco in questo complicatissimo periodo che il club sta vivendo, confidando però nel fatto che per gennaio la situazione si sia risolta e si possa intervenire sulla rosa.
Attualmente ha i calciatori contati, ha bisogno di rinforzi per poter disputare l’intera annata. E desidererebbe averli proprio nel reparto offensivo, dove ha dichiarato di volere un altro tipo di attaccante, ossia uno che oltre che gonfiare la rete, fa a sportellate con gli avversari e fa salire la squadra.

Voglio un altro attaccante
Una richiesta atipica considerando che nel corso della sua grande carriera non ha mai avuto punte di questo tipo. Anzi, ha sempre prediletto ed allenato giocatori di movimento, che facevano della tecnica e della duttilità le loro caratteristiche principali, come Gonzalo Higuain, Dries Mertens, Alvaro Morata e Cristiano Ronaldo.
Già in estate avrebbe voluto rivoluzionare l’estremità dell’attacco, vendendo sia Valentín Castellanos che Boulaye Dia ma gli è stato impedito. Entrambi sanno giocare con la squadra ma non sono grandissimi finalizzatori, giocano troppo lontano dalla porta, ragion per cui, secondo quanto riporta Il Corriere dello Sport, a gennaio vorrebbe vendere almeno uno dei due per ingaggiare un nuovo profilo.
