BEFFA BAGNAIA, questa non ci voleva proprio | TERREMOTO Ducati, scenario raccapricciante
Francesco 'Pecco' Bagnaia (wikicommons) - sportmagazinetrentino.it
Altalena preoccupante: La Ducati mette in discussione il suo bicampione. Nessuna certezza sul rinnovo 2026
La stagione 2025/2026 della MotoGP si sta rivelando un vero e proprio enigma per il team factory della Ducati e per il suo alfiere, Francesco “Pecco” Bagnaia.
Dopo aver dominato il campionato negli anni precedenti, il pilota piemontese si trova in una fase di strana e preoccupante incostanza. Il binomio Ducati-Bagnaia, per anni sinonimo di invincibilità, mostra ora delle crepe inaspettate.
L’obiettivo era chiaro: stabilire una vera e propria dinastia e portarsi a casa il terzo titolo consecutivo in MotoGP. Tuttavia, le prime gare hanno sollevato più interrogativi che certezze sul reale potenziale del campione in carica.
La nuova Desmosedici GP-25 sembra essere una moto estremamente performante, ma Bagnaia non riesce a trovare quel feeling costante che lo aveva reso imbattibile.
L’annuncio di Dall’Igna su Bagnaia: un futuro in bilico?
La situazione nel box Ducati rimane un mistero, tra chi parla di assurdi complotti e chi ritiene si tratti di problemi psicologici. Dal punto di vista tecnico Luigi Dall’Igna, Direttore Generale Ducati corse, si è esposto, cercando di stemperare la tensione ma, al contempo, non sbilanciandosi oltre il necessario:
“Penso che Pecco meriti di essere in queste posizioni, merita di lottare con i migliori ed è bello vederlo lì. La verità è che siamo contenti. Pecco ha fatto una qualifica meravigliosa e una grande gara, ha dimostrato di essere un campione che può competere per gare e campionati. Dobbiamo rimanere calmi e dobbiamo lavorare insieme per cercare di fare una stagione migliore l’anno prossimo di quella che ha avuto quest’anno“.

La “Frecciata” di Dall’Igna sul rinnovo di Bagnaia
Dall’Igna ha espresso il suo parere ai microfoni di DAZN e in una conversazione con il quotidiano spagnolo AS, lanciando però una frecciata che suona come un vero e proprio terremoto nel paddock di Borgo Panigale, specialmente per un pilota del calibro di Bagnaia. “Rinnovo Pecco? Ora è ancora presto, finiamo bene il 2025 e facciamo bene nel 2026 prima di pensare al 2027″, ha analizzato l’ingegnere veneto.
Un’affermazione che, se letta alla luce dei due titoli mondiali conquistati da Bagnaia e del suo status di pilota di punta, appare come una beffa inattesa e molto pesante. Ducati, per la prima volta, non sembra più disposta a concedere certezze a lungo termine al suo bicampione. Un vero e proprio scenario raccapricciante per chi fino a poco tempo fa era considerato l’erede naturale di Stoner e Dovizioso.
