Abbiamo sbagliato tutto: POLVERIERA DUCATI | Delusione ENORME per Bagnaia
Francesco Bagnaia pilota MotoGP (wikicommons) - sportmagazinetrentino.it
Crisi rossa. Tra forature dubbi: Il mondo Ducati in tensione costante per “Pecco” Bagnaia. Il mistero all’ ultimo giro
Francesco “Pecco” Bagnaia è emerso come uno dei piloti più brillanti della sua generazione, incarnando il futuro della velocità italiana nel Motomondiale.
Allievo della prestigiosa VR46 Academy di Valentino Rossi, Bagnaia ha seguito un percorso di crescita solido e costante. Dopo aver debuttato nel 2013 in Moto3, il grande salto arriva con il titolo mondiale in Moto2 nel 2018, un traguardo che lo proietta direttamente in MotoGP.
Il passaggio alla classe regina con Pramac Racing prima, e poi nel team ufficiale Ducati Lenovo Team (dal 2021) segna l’inizio di un’era d’oro. Il 2022 lo vede protagonista di una storica rimonta, culminata con la vittoria del suo primo titolo mondiale in MotoGP.
Bagnaia ha il grande merito di aver riportato l’iride a Borgo Panigale dopo un’attesa lunghissima. Pecco si conferma l’anno successivo, trionfando nuovamente e cementando la sua posizione come figura dominante del campionato.
Il momento di “Pecco”
La stagione 2025 del Motomondiale per Francesco Bagnaia ha toccato uno dei suoi punti più bassi con il terzo ritiro consecutivo in una gara domenicale, il più recente nel Gran Premio della Malesia. Un epilogo amarissimo, specialmente perché è arrivato mentre il due volte campione del mondo si trovava in terza posizione, con un podio ormai quasi certo. A pochi giri dal traguardo, la sua Desmosedici ha accusato un improvviso calo di prestazioni, costringendolo mestamente al box.
Il problema? Una presunta foratura allo pneumatico posteriore, un evento statisticamente rarissimo in MotoGP, che getta un’ombra scura sul morale del pilota piemontese, già alle prese con una stagione altalenante.

La versione di Michelin
Michelin, attraverso le parole del suo responsabile Piero Taramasso, ha fornito una spiegazione chiara e netta. Analizzando lo pneumatico, è stato riscontrato: “C’era un grosso buco, probabilmente causato da un pezzo di carbonio tagliente… Qui, tutto fa pensare a un pezzo di carbonio che ha penetrato la gomma.”
Tuttavia, Pecco Bagnaia non ha accettato passivamente la versione della “pura sfortuna“. Al termine della gara, il pilota Ducati ha espresso forti perplessità sulla dinamica del guasto: “Abbiamo visto nei dati che dal 12° giro ha iniziato a perdere pressione. Si pensava fosse qualcosa, un pezzo di carbonio, proveniente dalla caduta dei piloti della Moto3, ma abbiamo visto che era dall’ultima curva, alla fine del 12° giro“. Nonostante il ritiro, Bagnaia ha voluto sottolineare le buone sensazioni di un weekend in cui era tornato a lottare per le posizioni di vertice.
