DRAMMA NEL CALCIO: malore improvviso per il campione | Preoccupazione alle stelle

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Il dramma imprevisto. Una ex stella del Real Madrid lotta in ospedale: cresce l’apprensione nel mondo del pallone
Il mondo del calcio si trova ancora una volta a fare i conti con l’angoscia e la paura. Non è la prima volta, purtroppo, che notizie di malori improvvisi o problemi di salute gravi colpiscono atleti, in attività o ex, gettando nello sconforto l’intera comunità sportiva.
La storia del calcio è segnata da accadimenti tragici che hanno visto protagonisti dei campioni. Episodi come quello avvenuto a Marc-Vivien Foé (crollato durante un match della Confederations Cup 2003) e Christian Eriksen (Europeo 2021, salvo grazie all’intervento immediato dei soccorsi) riecheggiano come moniti dolorosi.
L’Italia, in particolare, ha vissuto il dramma di Piermario Morosini nel 2012 e la tragica morte nel sonno di Davide Astori, capitano della Fiorentina, nel 2018.
Questi eventi accendono i riflettori sulla prevenzione e sui controlli medici, ma l’imprevisto continua a minacciare la vita degli atleti.
Royston Drenthe: l’ex prodigio del Real Madrid ricoverato
L’ex centrocampista olandese Royston Drenthe, 38 anni, ha accusato il malore venerdì scorso (17 ottobre) e si trova ora in ospedale. Drenthe era considerato un prodigio nel Feyenoord, un talento puro con un mancino devastante e una velocità impressionante, che gli valse il trasferimento al Real Madrid nel 2007, dopo aver vinto l’Europeo Under 21 ed essere stato nominato miglior giocatore del torneo.
Da lì una carriera tra alti e bassi, passando per club in Inghilterra (Everton), Turchia (Kayseri Erciyesspor), Emirati Arabi (Baniyas) e un ritorno in Olanda, tentando anche una parentesi nel rap. Dopo il ritiro avvenuto nel 2019, era diventato un apprezzato opinionista per la televisione olandese Ziggo Sports.

La vita oltre lo sport: solidarietà per Drenthe
La notizia dell’ictus celebrale subito da Drenthe ha immediatamente generato un’ondata di solidarietà e preoccupazione tra i suoi ex club, compagni e tifosi. A comunicare la spiacevole notizia è stato il club amatoriale FC de Rebellen: “Drenthe è attualmente in buone mani e riceve cure adeguate. La famiglia di Royston chiede tranquillità e privacy in questo periodo, in modo da potergli offrire il sostegno e lo spazio necessari per la sua guarigione”.
Tutto il mondo del calcio si stringe attorno a Drenthe, augurando al campione olandese una pronta e completa guarigione. L’attenzione resta alta, rispettando la richiesta di riservatezza della famiglia in questo momento delicato. Queste tragedie e paure collettive evidenziano la fragilità della vita, anche in persone all’apice della forma fisica, e ricordano costantemente quanto la salute sia un bene primario, anche oltre lo sport.