BUFERA SINNER: arriva l’annuncio a sorpresa sul ritiro | L’accusa è terribile
Nuove accuse in arrivo per Jannik Sinner - Wikicommons - Sportmagazinetrentino.it
Non c’è pace per Jannik Sinner. Nuove accuse per il tennista italiano numero due del Ranking Atp appena ritiratosi dal torneo di Shangai
Ancora problemi di salute per Jannik Sinner. Il tennista italiano dopo aver conquistato il torneo Atp 500 di Pechino ha alzato bandiera bianca agli ottavi del Masters 1000 di Shangai. Le immagini del malore che lo ha costretto al ritiro hanno suscitato clamore e un briciolo di preoccupazione tra i suoi tantissimi tifosi.
Non è la prima volta tra l’altro che il fuoriclasse altoatesino si arrende a fronte di evidenti guai fisici. Nella finale del Masters 1000 di Cincinnati disputata contro il suo grande rivale Carlos Alcaraz, Sinner era stato costretto al ritiro dopo appena cinque giochi.
Stavolta però lo si è visto ancora più in difficoltà, complici condizioni climatiche ai limiti della tollerabilità. Non è stato in effetti l’unico ad abbandonare il torneo a causa del caldo e di un tasso di umidità non sopportabili per qualsiasi atleta.
I segnali di una certa fragilità però sono evidenti e al tempo stesso allarmanti. Sinner dà la sensazione di andare in debito di ossigeno dopo aver superato un tot di ore trascorse sul campo da tennis.
Sinner non può più giocare, verdetto definitivo
Tra i tanti addetti ai lavori che hanno commentato il ritiro di Sinner di particolare interesse è stato il commento del capitano della Nazionale italiana di Coppa Davis Filippo Volandri. Nel corso del suo intervento all’interno di “Tennis Talk” su SuperTennis, Volandri ha preso apertamente le difese del campione di San Candido.
“Jannik contro Daniel Altmaier ha chiuso in tempo la partita mentre con Griekspoor ha avuto l’opportunità di chiuderla in due per poi avere un giorno di riposo e vedere. Ovviamente la condizione era quella, il giorno di riposo può solo farti abituare meglio a determinate situazioni. Crampi, giocatori che per fisicità sono più o meno predisposti, questa volta è toccato a Sinner”.
Non si può giocare in certe condizioni
“Mai si era assistito a un numero così elevato di ritiri: in quasi tutti i match che superano le due ore entra il medico per misurare la pressione perché il giocatore si sente male. È un anno straordinario dove ci sono temperature elevate, ma così non si può giocare. In Cina potrebbero per esempio fare un circuito indoor”.
L’appello di Volandri così come quello di tanti giocatori e coach sembra finalmente essere stato raccolto dai vertici della Federazione mondiale. Per la prossima stagione è allo studio un calendario molto più in linea con il clima dei vari Paesi che ospitano tornei importanti.