Si è fatto davvero male, INFORTUNIO GRAVISSIMO: lesione al legamento del ginocchio per il TOP PLAYER

Si è fatto davvero male, INFORTUNIO GRAVISSIMO: lesione al legamento del ginocchio per il TOP PLAYER

Ambulanza - foto LAPRESSE - SportMagazineTrentino

L’allenatore non riesce a crederci, gli esami hanno dato l’esito peggiore: c’è lesione al legamento collaterale mediale

Il calcio moderno punta alla spettacolarità e ad intrattenere durante tutto l’anno le tifoserie. Il numero di partite è difatti aumentato vertiginosamente, non tenendo però conto del carico eccessivo a cui gli atleti sono sottoposti.

Negli ultimi anni è incrementato notevolmente il numero di giocatori infortunati. Un chiaro segnale che il loro fisico, nonostante si allenino tutti i giorni e vengano monitorati dai migliori professionisti del mondo, non riesce a reggere questi ritmi.

Fa ancor più notizia leggere che la maggioranza siano giovanissimi, con una carriera davanti. E proprio nelle ultime ore se n’è aggiunto un altro alla lista, uno dei top player della squadra su cui il proprio allenatore contava per questa stagione.

Come riportato attraverso un comunicato ufficiale dalla sua stessa Nazionale, non figurerà tra i titolari. Gli esami strumentali hanno dato l’esito peggiore, in quanto è stata confermata la lesione al legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro.

Club e Nazionale perdono il loro faro

Il protagonista della vicenda è Martin Ødegaard, il centrocampista dell’Arsenal e della Norvegia. Il classe 1998 non ha iniziato al meglio la sua annata, tant’è che ha registrato un record in negativo: è il primo di sempre nella storia della Premier League ad uscire per infortunio nel primo tempo in tre gare consecutive.

Un dato surreale, che rappresenta appieno l’attuale condizione fisica del calciatore. Si temeva il peggio durante la gara contro il West Ham e così è stato, con lo staff che ha promesso di trattarlo ogni giorno affinché possa ritornare quanto prima nel rettangolo verde di gioco.

Martin Ødegaard – foto LAPRESSE – SportMagazineTrentino

Il periodo più difficile della sua carriera

Come spiegato dal CT della Norvegia, Ståle Solbakken, Ødegaard è devastato. La sua stagione è iniziata decisamente in salita, lasciando entrambe le rose nel momento clou, con i Gunners impegnati nel vincere il titolo ed i Løvene nella qualificazione per il Mondiale del 2026.

Perdono dunque il loro leader, ma come sottolineato dal tecnico, fa parte del gioco: “Perdiamo il nostro portavoce, ma dobbiamo conviverci. Fa parte del gioco. È dura per lui e per l’Arsenal, ma dobbiamo reagire. In passato ce la siamo cavata anche senza di lui e dobbiamo farlo di nuovo. È il nostro capitano, ma tornerà più forte di prima”.  Contano tutti sull’ex Real Madrid, con l’auspicio che torni quanto prima ad illuminare i migliori palcoscenici mondiali attraverso le sue giocate da fuoriclasse.