Altra tegola per la Lazio, questa proprio non ci voleva | Delusione enorme per Sarri

FEnnesima tegola per Maurizio Sarri - LaPresse - Sportamagazinetrentino.it
Piove sul bagnato in casa Lazio dove Maurizio Sarri perde un altro titolare inamovibile. Il tecnico toscano dovrà inventarsi la formazione
Non c’è pace in casa Lazio. Come se non bastassero il blocco assoluto sul mercato per l’intera sessione estiva e una partenza in campionato decisamente in salita, il club biancoceleste deve fare i conti con un’anomala e inusitata raffica di infortuni.
Maurizio Sarri nel giro di qualche settimana ha perso uno dopo l’altro alcuni dei pilastri della sua rosa: da Matias Vecino indisponibile per quasi tutta l’estate fino al ko di Nicolò Rovella alle prese con una fastidiosissima pubalgia.
Il centrocampo è stato a tutti gli effetti il reparto più colpito in questo primo scorcio di stagione se ai già citati lungodegenti si aggiungono i problemi fisici di Fisayo Dele-Bashiru che qualche giorno fa Sarri ha addirittura escluso dalla lista della Serie A.
La prova concreta di un’emergenza assoluta si è avuta in occasione della sfida contro il Torino in cui gli unici due giocatori disponibili sulla linea mediana erano Danilo Cataldi e Toma Basic, reintegrato in fretta e furia dall’allenatore toscano.
La Lazio continua a perdere pezzi
A Genova invece nel corso del primo tempo della sfida contro i rossoblù si è fatto male un altro titolare, questa volta nel reparto degli esterni difensivi: Adam Marusic è uscito dal campo sempre a causa di un problema muscolare e tornerà a disposizione di Sarri dopo la sosta per le Nazionali.
Se è vero però che le cattive notizie non giungono mai sole, la Lazio ha scoperto di dover fare a meno per almeno 20 giorni del suo giocatore più rappresentativo, il capitano Mattia Zaccagni che contro i granata non era sceso in campo per un risentimento agli adduttori.

Sarri è disperato, non sa più cosa fare
Si sperava che si trattasse solo di un affaticamento, ma gli esami a cui l’attaccante romagnolo si è sottoposto non hanno lasciato scampo: la risonanza magnetica effettuata dal capitano biancoceleste in una clinica romana ha evidenziato uno stiramento di primo grado all’adduttore.
Un infortunio muscolare piuttosto serio i cui tempi di recupero sono ancora da valutare con precisione. Di certo l’ex stella del Verona salterà le due gare della Nazionale italiana, la sfida contro l’Atalanta in programma domenica 19 ottobre al Gewiss Stadium ed è in forte dubbio per il match successivo contro la Juventus in calendario per domenica 26 ottobre.