E’ tutta colpa di Thiago Motta, BEFFA JUVE: il retroscena sorprende tutti

E’ tutta colpa di Thiago Motta, BEFFA JUVE: il retroscena sorprende tutti

Thiago Motta - foto LAPRESSE - SportMagazineTrentino

I tifosi della Juventus non possono crederci: Thiago Motta si rivela nuovamente protagonista in negativo per i bianconeri

Dopo l’addio improvviso della famiglia Agnelli, la Juventus era finita in alto mare. Non riusciva più a trovare una identità e a imprimere il suo nome in Italia, una situazione che aveva totalmente spiazzato i tifosi, sino a quel momento abituati soltanto a vincere.

Sembrava che la situazione fosse cambiata quando arrivò prima Giuntoli dal Napoli Campione d’Italia, poi Thiago Motta da uno straordinario Bologna e un investimento enorme da 200 milioni di euro per stravolgere la rosa. Sembrava fossero i tasselli perfetti che mancassero al completamento del puzzle, ma quel progetto si rivelò un vero e proprio fallimento.

L’idea era quella di avviare un progetto che entro un triennio riportasse la Vecchia Signora ad essere la migliore società in Italia e tra le migliori d’Europa. I presupposti erano buoni ma sono rimasti unicamente tali, dato che dopo solo 10 mesi è crollato tutto.

Lo spogliatoio non era unito, i calciatori non sembravano andare nella stessa direzione del loro mister. Lo si vedeva difatti nel rettangolo verde di gioco, dal quale sono arrivati solamente risultati negativi che hanno lasciato i bianconeri senza nemmeno un trofeo al termine della stagione.

Frattura totale

La rottura definitiva si ebbe in Coppa Italia, precisamente dopo aver perso la gara contro l’Empoli ai calci di rigore. Nella conferenza post partita l’italo brasiliano non riuscì a trattenersi, arrivando al punto di criticare tutta la sua squadra per l’atteggiamento passivo.

Ha espresso tutta la sua delusione in quel momento, incolpando ogni suo calciatore di non assumersi le proprie responsabilità. Ed ecco la ragione per cui da lì a poco il club decise di far subentrare Igor Tudor, perché era l’unico modo per salvare la stagione dato che la frattura creatasi era oramai irreparabile.

Dean Huijsen – foto INSTAGRAM – SportMagazineTrentino

Thiago Motta è brutale

Chi dopo mesi è tornato a parlare di quell’ambiente che si creò è stato Donald Caspar Huijsen, agente e padre di Dean Huijsen. Ha spiegato com’è avvenuto l’addio del figlio e di come sia stato scioccante e duro da digerire preparare le valigie in direzione Premier League.

Lo spagnolo voleva essere il fulcro della difesa bianconera ma gli è stato impedito. La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno, senza alcun preavviso e senza alcuna motivazione valida e, ha sottolineato, come Giuntoli sia stato categorico, mentre Thiago Motta totalmente brutale. È però soltanto un brutto ricordo ed ora è contento di come si sia evoluta la carriera del classe 2005 poiché nel giro di un anno è diventato il titolare del Real Madrid e della Nazionale Spagnola. Un vero e proprio rimpianto per il club torinese.