ULTIM’ORA FIGC: c’è la sconfitta a tavolino per 3-0 | Bufera nel club

Alla prima giornata di campionato è arrivata subito una sconfitta a tavolino, non era mai capitato, figuraccia della FIGC

I campionati di calcio sono iniziati in Italia in tutte le categorie, dalle tre professionistiche sino ai dilettanti, con migliaia di tesserati che ogni fine settimana scendono in campo per passione, sostenuti da altrettanti tifosi sugli spalti.

Per mesi le società cercheranno di ottenere il migliore risultato sportivo possibile, regalando a una comunità momenti di spensieratezza e a chi scende in campo dei ricordi da portarsi dentro per il resto della vita.

Non era mai capitato che alla prima giornata un club subisse una sconfitta a tavolino. Una simile sanzione è applicata per svariati motivi, legati alla violazione di regole, con la squadra avversaria che porta a casa un 3 a 0, a prescindere dal risultato ottenuto sul campo.

Tra le ragioni che portano il giudice sportivo a prendere un tale provvedimento vi sono, per esempio, inadempienze organizzative di grave entità o comportamenti scorretti da parte di chi assisteva al match. Altri ancora possono essere l’impiego sul terreno di gioco di tesserati che non potevano disputare la partita o la violazione di norme che riguardano la composizione dell’organico o l’iscrizione a una determinata competizione.

Le regole vanno rispettate, la FIGC non transige e interviene con fermezza

Una sconfitta del genere può avere delle ripercussioni sull’andamento stagionale, sulla serenità all’interno dello spogliatoio e sulla classifica finale del campionato.

Le federazioni puntano a garantire la massima uniformità nell’applicare le normative vigenti e lo strumento attuato mira a rispettare la correttezza sportiva, anche se influenza eventuali promozioni o retrocessioni.

Cosa è successo in Friuli, lo storico club subisce una punizione esemplare

Nel campionato di Eccellenza, il Pordenone ha pareggiato 2 a 2 contro la Forum Friuli, rimontando il doppio svantaggio. I padroni di casa hanno, però, visto infliggersi la sconfitta a tavolino in quanto ha schierato un calciatore che non sarebbe potuto essere utilizzato.

Stiamo parlando di Carlo Zorzetto, che era squalificato dopo le gare dei playoff dello scorso anno, e che avrebbe dovuto scontare la sanzione con un turno di riposo, un errore che costa caro ai neroverdi, in cerca di rilancio dopo la discesa nei dilettanti, l’ennesimo club storico che ha dovuto fare i conti con il fallimento.