PRENDE IL POSTO DI ALLEGRI: cambio di ruolo in panchina | C’è l’ANNUNCIO UFFICIALE

Massimiliano Allegri - foto LAPRESSE - SportMagazineTrentino
Dopo il lancio della giacca, Allegri ha perso il posto in panchina: c’è il comunicato, i rossoneri hanno un nuovo allenatore
L’anno di stop non è servito a calmare il temperamento di Massimiliano Allegri. Nelle sue prime conferenze al Milan il tecnico toscano sembrava molto più pacato e diplomatico, ma è bastata qualche partita per ritornare lo stesso di un tempo.
Ha praticamente iniziato la sua avventura in rossonero, così come la chiuse alla guida della Juventus in finale di Coppa Italia: con il lancio della giacca. Praticamente lo stesso contesto, dato che in entrambe le occasioni è andato su tutte le furie per una decisione presa dal direttore di gara a sfavore della sua rosa.
In questo caso la vicenda ha luogo in Milan-Bologna. Sull’1-0 per il Diavolo, a pochi minuti dalla seconda metà di gioco, Nkunku viene spinto giù da Lucumi in area di rigore. Inizialmente viene fischiato il fallo, per poi essere annullato in seguito alla revisione del VAR.
L’episodio ha fatto scatenare il mister, che si è piombato ferocemente sul quarto uomo, urlando per la decisione presa. Un atteggiamento che non è passato inosservato, e che anzi si è preso i titoli delle prime pagine sancendo il “ritorno definitivo” di Max.
Non ci sarà in panchina
L’accaduto è passato come uno degli errori arbitrali più gravi dall’introduzione del VAR. Il contatto che non è stato ritenuto falloso, sarebbe dovuto esser stato punito con il rigore più il cartellino rosso, tant’è che l’AIA ha proceduto a fermare Marcenaro, l’arbitro designato per la gara di San Siro.
Seppur Allegri aveva le sue ragioni, il suo comportamento non può esser tollerato. Ecco perché è stato squalificato e non sarà presente sulla panchina del Milan per due gare, contro l’Udinese in Serie A e contro il Lecce in Coppa Italia, oltre ad aver ricevuto una multa per una somma pari a 10.000 euro.

Nuovo allenatore
Al suo posto ci sarà Marco Landucci, il suo vice storico presente dal lontano 2008. Lo ha accompagnato in tutte le sue esperienze in Serie A, dunque Cagliari, Milan e Juventus entrambe le volte.
Dopo tanti anni al suo fianco ha finalmente conseguito il patentino da allenatore UEFA Pro, il tesserino che gli permette di guidare qualsiasi squadra, in qualunque competizione. Non ha alcun limite, può diventare il primo di qualunque società. Un grande indizio per il suo futuro, che potrebbe vederlo scindersi da Allegri dopo quasi 20 anni di collaborazione.