Pista Lunga, l’Italia a Heerenveen per la seconda tappa di Coppa del Mondo

Archiviato il primo appuntamento diStavanger, ilcircuitodiCoppa del Mondodipista lungasi trasferisce aHeerenveen, in Olanda, doveda venerdìprende il via laseconda tappa stagionale. Una tre giorni a cui l’ItaliadelDirettore Tecnico Maurizio Marchettoarriva confiduciaeambizioni, forte degli incoraggianti risultati conquistati nella tappa inaugurale. LaNazionale azzurraripropone a Heerenveen gli stessi nove atleti già scesi in pista in Norvegia:Serena Pergher(Fiamme Oro),Laura Peveri(Fiamme Oro),Francesco Betti(Fiamme Oro),David Bosa(Fiamme Oro),Daniele Di Stefano(Noale Ice),Davide Ghiotto(Fiamme Gialle),Andrea Giovannini(Fiamme Gialle),Riccardo Lorello(C.P. Pinè) edAlessio Trentini(V.G. Pergine). Sul ghiaccio dellaThialf– in un programma di gare privo della prova del Team Pursuit in cui gli azzurri hanno conquistato lo scorso venerdì un bel 4° posto – fari puntati in particolare suDavide Ghiotto, secondo sui 5000 di Stavanger a poco più di nove decimi dall’olandese Roest, e sulle Mass Start, con la possibilità perGiovanniniePeveridi lottare ancora per posizioni di vertice dopo i podi sfiorati in Norvegia. “A Stavanger ci siamo ben comportati confermando le importanti aspettative che avevamo alla vigilia– spiegaMarchetto, coadiuvato in loco dall’allenatore Matteo Anesie dal fisioterapistaGabriele Zazzarini-.Sono molto soddisfatto del Team Pursuit che, senza aver mai davvero fatto prove o allenamenti specifici, si è comportato benissimo e forse, fosse sceso in pista dopo le concorrenti, avrebbe potuto addirittura osare di più. Ad ogni modo piazzarsi davanti al Canada e a un’incollatura dalla Norvegia è un segnale e un ottimo punto di partenza. Ghiotto, sebbene fosse alla prima vera uscita stagionale, si è confermato un pattinatore di alta classifica e sono contento in generale anche da quanto fatto dagli altri: buone le prove di Bosa, di Trentini, sfortunato a non essere rientrato per pochissimo nella Division A dei 1500, e anche dei debuttanti. Vogliamo restare ancora competitivi nelle Mass Start: Peveri in questa gara si trasforma e mostra la sua versione migliore, Giovannini in Norvegia ha fatto una gran volata ed entrambi possono far bene anche a Heerenveen così come Di Stefano, che spero possa esprimersi al meglio in questa prova“. Qui ledistanzein cui si cimenteranno gli azzurri, al netto dei possibili cambi in corso d’opera da parte del d.t. Marchetto: Pergher: 500, 1000Peveri: 1500, 3000, Mass StartBetti: 1500, (Team Sprint)Bosa: 500, 1000, (Team Sprint)Di Stefano: 5000, Mass StartGhiotto: 5000Giovannini: 5000, Mass StartLorello: 5000Trentini: 1000, 1500, (Team Sprint)