Una notizia che ha lasciato tutti di stucco ed ora è ufficiale, i campionati del mondo di ciclismo su strada che si dovevano disputare nella località Aigle – Martygny in programma dal 20 al 27 settembre in Svizzera sono stati ufficialmente annullati.
La direttiva arriva direttamente dal governo federale svizzero per evitare assembramenti superiori alle mille persone fino al primo ottobre. Una decisione che ha spinto gli organizzatori a prendere una decisione clamorosa ma “obbligata“.
Grégory Devaud e Alexandre Debons co – presidenti del comitato organizzatore hanno esternato tutta la loro delusione pur consapevoli della situazione causa la pandemia Covi 19, “la macchina organizzativa a sempre continuato a lavorare con grande serietà e professionalità ma alla luce della direttiva emanata siamo stati costretti a prendere questa decisione“.
Sono in molti a chiedersi se i campionati del mondo 2020 si disputeranno o meno a questo punto. Ad oggi l‘Unione Ciclistica Internazionale non ha comunicato una sede alternativa, sembra sempre più vicino l’annullamento dell’edizione.
Lo scorso anno ad imporsi fu Mad Pedersen in volata sull’italiano Matteo Trentin e Stefan Kung.